Un momento di spicco: L’esperto parla con Hannah Nardini
Uno dei momenti salienti del nostro programma CDW è stato il ritorno della stratega del posto di lavoro Hannah Nardini (WKspace). Il suo intervento, “The Great Workplace Reset: Why People Will Want to Return”, ha fatto registrare il tutto esaurito non solo una volta, ma per due giorni consecutivi, sottolineando quanto questo argomento sia diventato vitale per le organizzazioni che stanno affrontando il passaggio al lavoro ibrido.
Hannah ha condiviso i risultati principali della sua ricerca, basata su oltre 50.000 sondaggi sul posto di lavoro, facendo luce su ciò che la forza lavoro di oggi apprezza di più e su ciò che attualmente manca in molti uffici.
Tra gli approfondimenti principali si segnalano:
– Il modello preferito è quello ibrido, ma la presenza in ufficio è spesso obbligata
– Molti spazi d’ufficio non sono ottimizzati per la concentrazione profonda
– I livelli di stress sono spesso più alti in ufficio che a casa
Ha anche analizzato le chiare differenze generazionali nelle aspettative sul posto di lavoro:
– I Boomers apprezzano la struttura e il contatto di persona
– La generazione X privilegia le zone tranquille e la presenza strategica
– I millennial cercano equilibrio, benessere e libertà
– La generazione Z cerca mentorship, collaborazione tecnologica e senso di responsabilità
Da queste intuizioni sono emerse chiaramente le priorità progettuali per uno spazio di lavoro ad alte prestazioni:
– Zone tranquille per la concentrazione
– Spazi di collaborazione flessibili con gli strumenti giusti
– Caratteristiche di benessere come piante, scrivanie regolabili in altezza e aree tranquille
– Spazi sociali che costruiscono relazioni e cultura
– Tecnologia avanzata per supportare i team ibridi
Punti di forza interattivi in tutto lo showroom e oltre
Oltre alle conferenze, i visitatori si sono cimentati in una serie di esperienze interattive. Il concorso Material Board ha invitato gli ospiti a creare le proprie tavole d’atmosfera utilizzando i materiali Sedus, con la possibilità di vincere una sedia in legno se:café realizzata a mano con la tradizionale lavorazione del vimini viennese.
Abbiamo anche accolto i nostri partner di EasternGraphics, che hanno presentato dimostrazioni dal vivo di pCon, il software di progettazione e configurazione leader del settore, utilizzato da oltre 700 produttori in tutto il mondo. Per i progettisti d’interni e i prescrittori, è stata un’opportunità pratica per esplorare la progettazione digitale in azione.
Una presenza orgogliosa al Padiglione tedesco
Nell’ambito del padiglione ufficiale della Germania - dove Sedus era uno dei dieci marchi tedeschi partecipanti - abbiamo avuto l’opportunità di presentare i nostri valori e il nostro patrimonio di design in modo distintivo. Il fulcro è stata l’installazione creativa della sedia in legno se:café, che ha sfruttato l’illusione visiva per affascinare i passanti e avviare le conversazioni.
Uno dei momenti di maggiore orgoglio è stata la visita dell’ambasciatore tedesco e della sua delegazione, che si sono interessati alla nostra filosofia di design, all’innovazione dei prodotti e all’esclusivo modello di proprietà di Sedus, detenuto da due fondazioni orientate alla responsabilità sociale e ambientale.
Una celebrazione della comunità e della cultura
Per concludere ogni giornata, gli ospiti sono stati invitati a rilassarsi nel Sedus Biergarten, dove le tradizionali birre tedesche e il networking informale hanno offerto una conclusione calda e conviviale dell’evento.
Desideriamo ringraziare di cuore tutti coloro che sono venuti a trovarci, hanno partecipato alle nostre conferenze, hanno condiviso idee e hanno reso questi tre giorni così memorabili. La Clerkenwell Design Week rimane un punto d’incontro fondamentale per la comunità internazionale del design e l’edizione di quest’anno ci ha davvero ricordato il potere degli spazi pensati di mettere in contatto le persone.
Saremo lieti di continuare la conversazione e di darvi presto il benvenuto.
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