WHAT'S UP Blog

Luoghi terzi come caffè, pub e librerie sono sempre stati luoghi di incontro per l'interazione sociale e il team building. Offrono spazio per il dialogo, lo scambio creativo e il relax lontano dal luogo di lavoro. Negli ultimi anni, questi spazi sociali informali si sono evoluti in modo significativo con il cambiamento del mondo del lavoro, alimentato dalla pandemia e dall’introduzione di modelli di lavoro ibridi. La distinzione tra vita pubblica e privata, tra lavoro e tempo libero, sta diventando sempre più labile e molti dipendenti si aspettano che gli ambienti di lavoro riflettano la flessibilità e lo spirito comunitario di questi luoghi terzi.

Lo stretto legame tra caffè e lavoro ha radici culturali profonde che risalgono al XVIII secolo. All'epoca, i caffè divennero luoghi importanti per gli scambi intellettuali e le attività commerciali. Questa relazione si è sviluppata ulteriormente con l'emergere della moderna cultura d'ufficio, rendendo la pausa caffè parte integrante della giornata lavorativa. Soprattutto all'inizio del 1900, con l'introduzione della giornata lavorativa di otto ore, il caffè è diventato sempre più importante come fonte di energia e come rito sociale.

Lo Smart thinking mira a risolvere i problemi in modo efficiente e a trovare soluzioni innovative. Ma in che modo questo approccio sta cambiando il nostro mondo del lavoro e come possiamo integrarlo perfettamente nella nostra vita lavorativa quotidiana?